Non c’è Puglia senza melanzana!

È conserva tipica delle nostre case, riposta nei vasetti colmi di olio extravergine d’oliva, sempre pronta per accompagnare una fetta di buon pane pugliese.

È cena, è aperitivo o contorno ideale: noi la condiamo con poco aglio, aceto e passione, per dare calore e rispettare la tradizione.

Boccioli di carciofo, freschi e croccanti, passati alla brace e conservati in olio extravergine di oliva.

Nel tavoliere delle Puglie il carciofo cresce poco distante dal mare, in terre di sabbia e ciotoli. Del mare vicino conserva sapidità naturale che mitiga l’amaro.

Ottimo di contorno al classico agnello, compagno di brace, o per cena su pane pugliese, da intigere poi nell’olio che resta.

Bella di Cerignola, chè oliva più bella non c’è.

E neanche più buona.Croccante e saporita, gira le tavole del mondo, richiesta e desiderata da tutti come ogni “bella” che si rispetti.

La raccogliamo agli inizi d’autunno e subito la immergiamo in acqua e sale marino, proveniente dalle vicine Saline di Margherita di Savoia.

Non serve altro a chi è naturalmente “Bella di Cerignola”.

Eccovi un matrimonio riuscitissimo: croccanti peperoncini ripieni di formaggio bio!

Raccolti e lavorati dal fresco, i peperoncini piccanti vengono svuotati dai semi e riempiti di morbido formaggio.

La differenza di consistenza e l’abbinamento inconsueto, stuzzicano il palato e li rendono protagonisti di un ricco antipasto o di un aperitivo in compagnia.

Buoni anche con del pane pugliese per uno spuntno veloce.

Dolce il pomodoro, maturo al punto giusto sotto il sole d’Agosto.

Raccolto di primo mattino, viene immediatamente passato per preservare infatti sapore e profumo. Nato nel Tavoliere delle Puglie, il nostro pomodoro è bio, come tutto quello che facciamo.

Conservato al naturale, puoi gustarlo crudo sulla pasta, con un’aggiunta di olio extravergine d’oliva: ritroverai il sapore della passata che un tempo si faceva “in casa”.

Passata di pomodori italiani gialli provenienti da agricoltura biologica. Questa tipologia di pomodoro viene coltivata nella nostra azienda in campo aperto da aprile a maggio. La raccolta avviene rigorosamente a mano nei mesi di luglio e agosto. La lavorazione avviene subito dopo il raccolto, per mantenere intatto sapore e freschezza del pomodoro maturo. I pomodori vengono lavorati freschi e artigianalmente: scottati, passati, invasati con l’aggiunta di sale delle saline di Margherita di Savoia. Appena aperta, sprigiona tutto il sapore fresco della Puglia!
È una passata densa, polposa, rustica e realizzata in modo artigianale. Pronta in 5 minuti, si abbina ai piatti tipici delle tradizioni del sud. Eccezionale con la pasta fatta in casa e sulla pizza. Da provare!

Una variante gustosa al tradizionale pomodoro secco.

Il demi-sec è morbido, succulento e ricco di sapore, condito con olio extravergine di oliva e poco origano.

Provatelo così com’è o conditeci le orecchiette saltandole in padella con uno spicchio d’aglio.

Con i capperi e le acciughe è perfetto per una bruschetta al sapor di Puglia.

Pensi olio e pensi alla Puglia, alle distese di olivi confinati nei muretti a secco, col mare accanto.

L’extravergine da noi è più che alimento: è il paesaggio che porti negli occhi. Il nostro olio è fatto con la varietà Coratina, la più ricca in assoluto di polifenoli antiossidanti: ad essi è dovuto il sapore leggermente piccante che arricchisce a crudo minestre e legumi.

Il gusto è deciso, il profumo è netto: lo ricorderai a lungo, come una cosa buona, come la Puglia.

MioNero è vino puro come notte, schietto come il sole, buono come la terra da cui nasce.

È Nero di Troia, il vitigno Dauno per eccellenza. Color rubino acceso di intenso profumo che varia dalla confettura al lampone al cioccolato fondente, con note di caffè seguite da tabacco dolce.

Di grande struttura, offre al palato tannini setosi in grande equilibrio con una giusta freschezza.
Matura in sei mesi carati di rovere

Vino bianco di Puglia da vitigno Fiano.

Fresco, profumato e piacevole, è l’ideale compagno di sere d’estate in riva al mare. Tipico della nostra terra, il fiano è frutto da bere e vino da gustare.

Nel bicchiere ha colore giallo e limpido come il sole: abbinalo sui primi piatti della nostra tradizione e perchè no, bevilo anche come aperitivo.

I campi di grano dorato accolgono chi arriva d’estate in Puglia.

È un benvenuto festoso come una tavola imbandita che profuma di pasta e pane. Le nostre farine provengono da antiche varietà selezionate nel tempo come il Gentil Rosso o il grano duro Senatore Cappelli.

Coltivati con metodo biologicco, i chicci vengono macinati a pietra, per preservarne le naturali proprietà nutrienti.

La pasta migliore si fa solo col grano duro di Puglia.

Per le nostre orecchiette, cavatelli e cicatelli, usiamo solo la varietà Senatore Cappelli, macinata a pietra.

La pasta, ricca di amido, tiene perfettamente la cottura e trattiene il condimento.

Assaggiatela con un filo d’olio o conditela con la nostra passata per riscoprire il vero sapore del grano.

Scaldatelli, friselle, biscotti e mostaccioli sono i tesori che la mia terra sforna ogni giorno.

Inizia la giornata a colazione con i golosi biscotti, continua a pranzo mangiando una saporita frisella e concludi la serata con i biscottini in pasta di mandorle o un tenero mostacciolo.

È la puglia più buona, fatta di farina, zucchero e mandorle, quella del calore e dei profumi del forno che riempiono ogni ora della tua vita.

Dopo la pioggia ed il freddo dell’inverno sono i primi frutti ad arrivare dalla mia terra.
Arrivano assieme, dalla primavera prendono i colori. Il glicine ed il rosa dei loro fiori danno un tocco incredibile ai campi che vestendosi preannunciano il loro arrivo.

Ogni giorno puoi seguire il loro accrescimento e con l’intensificarsi del primo caldo estivo inizia il conto alla rovescia della raccolta.

Il rosa dei fiori lascia il campo all’arancio ed al rosso delle albicocche e delle pesche. Pronte per essere assaporate appena raccolte o spremute nei nostri succhi, così ricchi e polposi.

Il sole della Puglia, la sua terra e la sua acqua fanno crescere e maturare frutti unici.
Le verdure hanno un sapore diverso, tipico, che difficilmente troverai da altre parti; i legumi ed il nostro olio sono i caratteri salienti della nostra dieta mediterranea.

Così abbiamo creato i nostri piatti pronti, i fagioli con i cicatelli e le fave bianche con la cicoria.
E che dire delle orecchiette e cime di rapa.
Se non le provi con un goccio di olio crudo sopra, non puoi sapere cosa sono.

Scaldatelli, friselle, biscotti e mostaccioli sono i tesori che la mia terra sforna ogni giorno.

Inizia la giornata a colazione con i golosi biscotti, continua a pranzo mangiando una saporita frisella e concludi la serata con i biscottini in pasta di mandorle o un tenero mostacciolo.

È la puglia più buona, fatta di farina, zucchero e mandorle, quella del calore e dei profumi del forno che riempiono ogni ora della tua vita.

Pensi alla Puglia, alle distese di olivi confinate nei muretti a secco, col mare accanto.

Nel Tavoliere delle Puglie le nostre verdure crescono poco distanti dal mare, in terre di sabbia e ciotoli. Del mare vicino conservano la sapidità naturale che mitiga l’amaro.

Nate nella mia terra, le nostre verdure sono bio, come tutto quello che facciamo.
Il sole della Puglia, la sua terra e la sua acqua fanno crescere e maturare frutti unici.
Le nostre verdure hanno un sapore diverso, tipico, che difficilmente troverai da altre parti.

Nella cucina pugliese non possono mancare i nostri legumi!

Nella mia terra ceci, fave bianche, lenticchie rosse piccole e ceci neri sono biologici, come tutto quello che facciamo.

Lessali in acqua sale, così naturali come sono. Poi saltali un attimo in padella assieme ai nostri cicatelli e condiscili con un filo di olio crudo… E la dieta mediterranea è servita!

Prodotto tipico pugliese che non può mancare sulle nostre tavole durante le Feste di Natale. Lo mettiamo a condimento dei nostri dolci….buoni da leccarsi i baffi!

Fatto come una volta, il primo mosto delle nostre uve biologiche viene messo sul fuoco che lentamente, dopo almeno 6 ore, lo riduce fino a diventare quasi uno
sciroppo con cui condire dolci e non solo…